Comunicare i prezzi, quali sono le modalità più efficaci?
Colore, dimensione, font, modalità e sequenza con cui si forniscono le informazioni: ecco alcuni degli elementi che possono influenzare la percezione di un cliente nel momento in cui legge il prezzo di un prodotto su un cartellino o su un’etichetta.
Quello del prezzo, infatti, rappresenta uno strumento essenziale nel momento in cui si decide di mettere un oggetto o un servizio sul mercato. Le politiche di pricing costituiscono una parte fondamentale del lavoro che porta alla costruzione di una strategia di marketing e di vendita efficace ed efficiente.
Ma non solo: ci sono anche una serie di accorgimenti che risultano essenziali nel momento in cui si deve scegliere come proporre il prezzo ad un cliente tramite l’etichetta. Vediamoli ora insieme e capiamo come possono influenzare i comportamenti di acquisto dei clienti e le performance dei punti vendita.
Non scrivere i prezzi a mano
Cominciamo dalle cose più semplici: non scrivere i prezzi a mano o usando font che richiamino scritte fatte a mano. Da un punto di vista psicologico, quando sono scritti a mano i prezzi sembrano risultare più facilmente modificabili e pertanto il cliente potrebbe pensare che non siano quelli effettivi e definitivi.
Prediligi prezzi corti
Potrebbe sembrare un dettaglio, ma non lo è: il modo in cui si sceglie di presentare i prezzi ha grande influenza sul modo in cui verranno percepiti dai clienti.
Un esempio: scegliere di non inserire i centesimi quando non sono necessari è sicuramente una scelta vincente, perché un numero minore di cifre fa sembrare il prezzo inferiore. Allo stesso modo, anche il numero di sillabe che compone un prezzo ha effetti sulla psicologia dei potenziali acquirenti, perché il cervello tende sempre a modificare le cifre in parole.
Ecco quindi che 10€ è meglio di 10,00€, così come 10,12€ funziona meglio che 9,92€.
Utilizza l’odd-even pricing e il charm pricing
Ci sono studi che dimostrano come le persone siano maggiormente portate ad acquistare un prodotto che ha un prezzo che termina con una cifra dispari piuttosto che una pari.
Ugualmente, il charm pricing sostiene che il cervello dei consumatori si lasci ingannare nel momento in cui si toglie un centesimo alla cifra tonda nel prezzo di un articolo. Nel momento in cui 10€ diventano 9,99€, quello che viene memorizzato come prezzo è un numero che inizia con la cifra 9, non 10: poco importa che la differenza fra i due sia soltanto 1 centesimo.
Non usare numeri interi e separa i costi
Uno studio dell’Università della Florida ha dimostrato che una cifra tonda spesso richiama nella mente dei consumatori l’idea che un prezzo sia gonfiato.
Ecco il motivo per il quale, soprattutto quando si deve decidere il prezzo per un prodotto che viene comprato d’impulso, la scelta migliore è sicuramente quella di proporre prezzi dettagliati, e non cifre tonde.
Anche separare i costi che, sommati, vanno a comporre il prezzo può essere una tecnica efficace per modificarne la percezione nella mente dei consumatori.
Se per esempio un prezzo include un servizio accessorio, come il trasporto o il montaggio, suddividere i due elementi potrebbe rappresentare una scelta vincente.
Comunica bene gli sconti e le promozioni
Nel momento in cui devi comunicare uno sconto o una promozione, ci sono due opzioni: usare le cifre o le percentuali.
Anche in questo caso, la scelta può influenzare i comportamenti dei clienti: quando il prezzo è inferiore ai 100€, la percentuale fa percepire un valore maggiore dello sconto; diversamente, per importi maggiori, è meglio indicare direttamente il risparmio a cui la promozione permette di accedere.
Comunicare i prezzi con le etichette elettroniche smartiKette
Le etichette elettroniche smartiKette rappresentano uno strumento essenziale per la comunicazione in negozio che permette di organizzare e gestire le attività del punto vendita.
Grazie all’integrazione con il gestionale ogni articolo viene associato alla sua etichetta, sulla quale è possibile visualizzare tutte le informazioni che possono essere utili al cliente secondo le modalità che il personale del punto vendita ritiene più efficace.
Qualsiasi modifica viene effettuata in tempo reale con un semplice click in modo da rendere le etichette sempre aggiornate per rispondere a qualsiasi esigenza comunicativa.
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