Bricolage: i sistemi smartiKette in un mercato che cambia
Sono passati dai circa 300 punti vendita del 2001 ai 770 del secondo semestre del 2022: ecco quali sono i numeri della filiera distributiva della GDS del settore brico, che negli ultimi 20 anni ha visto più che raddoppiare i numeri dei suoi negozi.
I cambiamenti che hanno recentemente interessato il settore della casa sono stati numerosi: grandi sono le differenze che si notano anche nel modo in cui viene concepita e definita l’idea stessa della propria abitazione.
Come è cambiato il mercato del bricolage
In seguito alla lunga stagione del lockdown, che ci ha costretti a vivere le nostre case per settimane, i concetti di estetica e funzionalità legati al mondo dell’abitare hanno acquisito un’importanza che mai avevano avuto negli anni precedenti.
In quest’ottica, la possibilità di creare ambienti e personalizzare spazi che sappiano rappresentare lo stile di chi li vive è diventata elemento centrale. Grazie al fai da te le persone possono rendere la casa ricca di oggetti che ne sappiano rappresentare i gusti e i desideri.
Questo ha sicuramente permesso di ampliare la finestra di coloro che si avvicinano al mondo del bricolage, o DIY. Se prima erano prevalentemente gli uomini coloro che si cimentavano nei lavori di manutenzione della casa, ora quest’attività è molto amata anche dalle donne. Si è quindi molto allargato il pubblico al quale questo settore si rivolge, così come sono cambiati gli elementi di attenzione dei clienti.
Si parla sicuramente di risparmio economico, che rappresenta anche una delle leve che ha dato e sta dando grande slancio all’intero mondo del bricolage, molto amato da chi presta attenzione a come spende i propri soldi.
Non deve però nemmeno essere sottovalutato il risparmio energetico e l’attenzione verso la sostenibilità, che nasce dall’esigenza di consumatori sempre più consapevoli dell’impatto e delle conseguenze delle proprie scelte di acquisto.
Infine, c’è il tema del risparmio di tempo, inteso come ricerca di soluzioni facili e veloci che permettano di soluzionare un problema, e anche come desiderio di poter sfruttare prodotti che possano garantire una lunga durata nel corso degli anni.
Cosa cercano i clienti dalla grande distribuzione del settore bricolage
Sono principalmente due le categorie di clienti che si avvicinano oggi al mondo del bricolage: i neofiti che stanno scoprendo un nuovo modo di fare e un pubblico sempre più esperto che cerca l’eccellenza.
In entrambi i casi, esigenza comune è la necessità di reperire e consultare con semplicità informazioni ed indicazioni sull’uso dei prodotti, consigli e trucchi per nuove lavorazioni, spunti sempre nuovi.
Ecco perché risulta fondamentale riuscire a soddisfare questo tipo di esigenza grazie alla possibilità di creare negozi curati e moderni, nei quali i clienti siano in grado di muoversi con autonomia reperendo tutte le informazioni di cui hanno bisogno, dove il personale abbia la facoltà di svolgere ruolo di consulente.
In questo modo, sia chi ha bisogno di quelle semplici indicazioni che si possono trovare su un’etichetta o su un qr-code che porta ad un sito internet, sia chi cerca il parere di personale esperto può trovare esattamente quello che cerca.
Le soluzioni smartiKette per il bricolage
Le soluzioni di etichettatura elettronica smartiKette rappresentano sicuramente un elemento centrale nel percorso che può rendere i negozi di bricolage capaci di rispondere alle esigenze di tutti i suoi clienti. Permettono infatti di fornire informazioni dettagliate, di fare approfondimenti attraverso il qr-code e danno agli spazi di vendita un aspetto organizzato e curato.
Ugualmente, facilitano il lavoro degli addetti alla vendita, che non dovranno più dedicare tempo all’aggiornamento manuale dei prezzi ma potranno riservarlo al servizio clienti e alla consulenza.
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