Trasformazione digitale nel punto vendita con le etichette elettroniche
Nuovo Piano Transizione 4.0: scopri gli incentivi fiscali per lo sviluppo tecnologico del punto vendita
Nuovi incentivi a favore della trasformazione digitale per le imprese del settore industriale: il Piano Transizione 4.0 è l’agevolazione che supporta le aziende che decidono di investire in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione in chiave tecnologica e digitale 4.0 dell’impresa.
Tali misure agevolative, cumulabili tra loro, riducono sensibilmente il costo dell’investimento, fino quasi ad azzerarlo nel caso di aziende residenti nel Sud Italia.
Le spese sostenute per l’acquisto di beni e strumenti ad elevato contenuto tecnologico, come le etichette elettroniche smartiKette, consentono di usufruire delle agevolazioni previste dal Piano Transizione 4.0.
CREDITO D’IMPOSTA
La grande novità della Legge di Bilancio 2021 riguarda la sostituzione dell’iper e super ammortamento con benefici fiscali sotto forma di credito d’imposta in base alla consistenza di investimenti in beni materiali (macchinari) e immateriali (ad es., software e integrazioni di sistema, piattaforme, applicazioni).
Per gli investimenti in beni strumentali Industria 4.0, sono previsti:
- 50% credito d’imposta per gli acquisti effettuati nel 2021, 40% per per gli acquisti effettuati nel 2022, per investimenti fino a 2,5 milioni di €;
- 30% credito d’imposta per gli acquisti effettuati nel 2021, 20% per gli acquisti effettuati nel 2022, per investimenti fino a 10 milioni di €;
- 10% credito d’imposta per investimenti fino a 20 milioni di €.
BONUS INVESTIMENTI MEZZOGIORNO
In aggiunta agli incentivi fiscali del Piano Transizione 4.0, le aziende collocate nelle regioni del Sud Italia, grazie alla proroga disposta dalla Legge di Bilancio 2021 (commi 171 – 172), hanno ancora a disposizione il Credito d’Imposta per investimenti nel Mezzogiorno.
Il Credito d’Imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei bene, nel limite massimo pari a:
- 3 milioni € per le piccole imprese;
- 10 milioni di € per le medie imprese;
- 15 milioni di € per le grandi imprese.
Per le regioni Calabria, Puglia, Campania, Sicilia, Basilicata, Sardegna, l’entità del bonus è pari al:
- 45% per le piccole imprese
- 35% per le medie imprese
- 25 % per le grandi imprese
Per le regioni Abruzzo e Molise, l’entità del bonus è pari al:
- 30% per le piccole imprese
- 20 % per le medie imprese
- 10 % per le grandi imprese
L’incentivo previsto dal credito d’imposta sarà valido per l’acquisto di beni strumentali effettuati effettuati tra il 16 novembre 2020 e il 31 dicembre 2022.
Le aziende che intendono avvalersi del credito d’imposta devono presentare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate nella quale devono essere indicati i dati degli investimenti agevolabili e del credito d’imposta del quale è richiesta l’autorizzazione alla fruizione.
Per ulteriori informazioni, consultare la normativa vigente presente sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico (www.mise.gov.it).