Credito d’imposta Industria 4.0: dal 1 gennaio 2020 nuove agevolazioni fiscali sulle etichette elettroniche
Nuovi incentivi a favore della trasformazione digitale per le imprese del settore industriale: dal 1 gennaio 2020 si applica il Credito di imposta. Con la nuova manovra, restano invariate le regole sui beni interessati dall’agevolazione fiscale, cambia la tipologia di incentivo fiscale.
Nella Legge di Bilancio 2020 infatti sono previsti nuovi incentivi per le imprese che investiranno in tecnologie 4.0: l’acquisto di beni e strumenti ad alto contenuto tecnologico, come le etichette elettroniche smartiKette, quest’anno potrà essere finanziato con un credito di imposta fino al 40% delle spese ammesse.
Come funziona il credito d’imposta 2020?
Il nuovo credito d’imposta 2020 prevede una percentuale del 40% e del 20%, del 15% e del 6% in base alla tipologia di investimenti:
- credito d’imposta 40% o 20% del costo, in base all’importo dell’investimento,
per investimenti relativi a Industria 4.0; - credito d’imposta 15% del costo, per gli investimenti in servizi e software digitali;
- credito d’imposta 6% del costo per gli investimenti in beni diversi dai precedenti.
L’incentivo previsto dal credito d’imposta sarà valido per l’acquisto di beni strumentali effettuati tra l’1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020.
Per fruire del credito d’imposta, i soggetti interessati devono presentare all’Agenzia delle Entrate un’apposita comunicazione nella quale devono essere indicati i dati degli investimenti agevolabili e del credito d’imposta del quale è richiesta l’autorizzazione alla fruizione.